Muffa in appartamento condominio: chi paga

Umidità e muffa in appartamento in condominio? La domanda che ci si pone spesso è: chi paga? Si tratta di uno dei problemi più frequenti che possono sorgere durante la vita di un’abitazione. Macchie di umidità e muffa non solo rovinano esteticamente l’immobile, ma provocano anche danni alla salute e agli interni.

In questi casi è importante, soprattutto per ottenere il risarcimento, individuare con esattezza il responsabile e le cause del problema. Ad esempio, se le infiltrazioni d’acqua sono legate al funzionamento dei tubi sarebbe necessario verificare se sono di proprietà del condominio oppure dell’appartamento vicino. Se dipendono da un mancato isolamento delle pareti perimetrali o del terrazzo, sarebbe importante valutare se è presente anche una garanzia decennale del costruttore. In ultimo, nel caso in cui si tratti di un immobile in affitto, la giurisprudenza ha già chiarito che l’inquilino è tenuto a corrispondere comunque l’intero canone di affitto a meno che la casa non sia più abitabile.

Macchie d’umidità e muffa: cosa fare e chi paga?

In alcuni casi l’umidità potrebbe dipendere da un problema di infiltrazioni d’acqua derivanti dalle pareti dell’edificio. In questo caso il responsabile è il condominio e la richiesta di risarcimento andrebbe fatta all’amministratore attraverso una raccomandata a.r. Se il palazzo è assicurato, l’amministratore dovrebbe attivare la polizza, consentendo di ottenere rapidamente un indennizzo. Sarà dunque importante quantificare il danno economico.

Macchie d’umidità e muffa: cosa fare se dipendono dalla terrazza

In alcuni casi l’umidità potrebbe dipendere da infiltrazioni provenienti dal lastrico solare, ossia il tetto orizzontale calpestabile (detto anche terrazza). In questo caso, come in precedenza la responsabilità è di tutto il condominio, per questo la spesa dovrà essere ripartita in questo modo:

• se la terrazza è in comune la spesa va divisa tra tutti i condomini in base ai rispettivi millesimi;
• se la terrazza è in uso esclusivo a un solo condomino, la spesa dovrà essere ripartita per un terzo a carico del proprietario esclusivo, mentre per due terzi a carico di tutti i condomini.

Macchie d’umidità e muffa: cosa fare se dipendono dai tubi dell’acqua

Se la muffa e l’umidità sono legate a infiltrazioni dovute ai tubi dell’acqua è importante che il tecnico chiarisca con esattezza se si tratti di tubi che sono di proprietà del condominio oppure di uno dei condomini. Solitamente tutti i tubi verticali sono del condominio, dunque è quest’ultimo a dover risarcire i danni. Mentre quelli di derivazione, che sono orizzontali e si aprono da quello verticale entrando nei vari appartamenti, appartengono ai singoli proprietari. Se il tubo che perde è quello orizzontale, la richiesta di risarcimento deve essere fatta al vicino. Verrà dunque nominato un perito per poter individuare l’origine della perdita.