I segreti per avere coperture edili durevoli

Coperture edili durevoli: tutto quello che devi sapere

I segreti per avere coperture edili durevoli

Approfondimenti sui segreti dietro la realizzazione di coperture edili durevoli ed efficaci

Parliamo di coperture edili, delle varie tipologie utilizzabili e dei segreti che le rendono durature ed efficaci nel tempo. Le prime caratteristiche e distinzioni che possiamo analizzare parlando di tetti sono la differenza tra ventilato o non ventilato, oppure realizzato in materiali come il legno o il cemento, e ancora possiamo dire che il tetto può anche essere isolato con differenti tipologie di materiali o addirittura essere ricoperto di vegetazione.

Le prestazioni assicurate dalla copertura edile dipendono sicuramente dalla forma scelta, dalla tipologia di tetto, dai materiali usati e anche dall’isolante impiegato. Vediamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

L’importanza delle coperture edili

Perché avere delle buone coperture edili è fondamentale? Esistono differenti soluzioni da usare sia in fase di realizzazione che in fase di ristrutturazione e manutenzione del tetto. Scegliere quella adatta è fondamentale per avere una struttura in grado di proteggere l’edificio da intemperie e condizioni atmosferiche avverse, per rendere confortevole e sicura la copertura stessa dell’edificio.

È chiaro che la copertura sia l’elemento che più di tutti protegge l’immobile e garantisce il comfort all’interno di un’abitazione o di qualsiasi altro edificio. Motivo per il quale, capirete bene, le coperture edili devono essere scelte, progettate e realizzate per essere durature, fisse, sicure e stabili, in grado soprattutto di resistere a qualsiasi tipologia di sollecitazione proveniente dall’esterno (parliamo per esempio di tempeste, pioggia fitta, peso della neve, vento molto forte).

Una buona copertura edile deve avere un ottimo grado di:

  • impermeabilità;
  • potere isolante;
  • resistenza meccanica.

Ma non è tutto: per il cliente (o per l’impresa edile) è fondamentale anche l’aspetto estetico che vuole ottenere.

Struttura del tetto

Il materiale scelto generalmente per la realizzazione della struttura del tetto è il legno oppure il cemento armato. Qual è la differenza tra i due e come decidere? Il primo sappiamo tutti essere un materiale naturale, che si diffonde sempre più per la realizzazione di tetti antisismici e isolanti.

Il cemento armato invece è sicuramente caratterizzato da un livello di resistenza estremo e solitamente viene scelto anche per i costi più abbordabili rispetto al legno. In questo caso però i tempi di costruzione sono più lunghi, ma un vantaggio è quello di poter scegliere dimensioni e forme differenti per il tetto.

Tetti durevoli: ventilati oppure no

Oggi sono molto diffusi i tetti ventilati, tipologie di coperture edili durature che sostituiscono man mano i vari tetti non ventilati del passato. La tecnologia usata riguarda una specifica stratigrafia della copertura, che prende il posto di quella tradizionale.

Coperture edili durevoli: tutto quello che devi sapere
Tutte le informazioni utili per la realizzazione e la ristrutturazione del tetto, scegliendo coperture edili durevoli ed efficaci nel tempo

Il tetto ventilato infatti presenta uno spazio (intercapedine) tra il manto di copertura e il pacchetto sottostante, che assicura la possibilità all’aria di circolare dalla gronda al colmo. I vantaggi sono molteplici e si misurano in termini di risparmio energetico e riduzione del grado di umidità.

Coperture edili durevoli: la forma del tetto

Il tetto può essere realizzato in differenti forme. Generalmente per le abitazioni, le case in cui viviamo, vengono preferiti i tetti a falde, a piani inclinati: la pendenza rende possibile l’adattabilità a differenti climi, soprattutto in caso di pioggia e neve, quando è necessario che l’acqua defluisca rapidamente e non crei troppo peso sulla struttura.

Il tetto piano è l’alternativa, che ha radici in un passato molto lontano, ma usato moltissimo fino al secolo scorso. Generalmente oggi scegliere di realizzare un tetto piano per la propria casa o altro edificio significa optare per avere una struttura con un piano in più: diventa infatti una meravigliosa terrazza. Nelle località caratterizzate da clima rigido, precipitazioni nevose e abbondanti ovviamente è la tipologia di tetto maggiormente sconsigliata.

I materiali adatti per la protezione edifici

La scelta dei materiali è un altro aspetto molto importante nella realizzazione di coperture edili durevoli, che proteggono gli spazi interni degli edifici. Consentono infatti di resistere all’eventuale presenza di animali, alle precipitazioni e alle raffiche di vento, e quindi a qualsiasi tipo di sollecitazione esterna.

Non è tutto, come abbiamo detto, contribuiscono a diminuire la dispersione termica e migliorare quindi le performance di isolamento. La parte di tetto che vediamo è quella che viene definita manto di copertura: i materiali scelti per la sua realizzazione possono essere pietra, laterizi, metalli o plastiche particolari.

È chiaro che una minore dispersione termica e quindi un migliore isolamento incida parecchio sui consumi energetici della casa o di qualsiasi altro edificio. E visti e considerati i costi dell’energia oggi, scegliere le coperture edili e gli isolanti migliori è assolutamente fondamentale anche sotto questo aspetto. Esistono differenti isolanti, di origine sintetica o naturale (minerale, vegetale o animale). I pannelli in poliuretano espanso rappresentano la soluzione maggiormente utilizzata sia per il rapporto qualità/prezzo ottimale, sia per la semplicità di posa.

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