Sistemi impermeabili: gli errori che tutti fanno

Sistemi impermeabili tecnico

Sistemi impermeabili tecnico

Ogni qual volta ci troviamo ad avere l’acqua in casa che passa dalle finestre o dal tetto o troviamo il balcone del vicino di sopra con l’intonaco che si scrosta sopra la nostra testa o, peggio ancora, vediamo percolare l’acqua dal soffitto del nostro garage, cerchiamo subito di trovare la soluzione e andiamo su Google.

In alternativa chiamiamo l’applicatore che conosciamo (direttamente o indirettamente) e gli facciamo fare un preventivo facendoci consigliare la soluzione che ritiene valida. Se tutto va bene ci siamo affidati a persone serie e saremo in grado di avere una possibile soluzione funzionante, ma è come decidere di avere un reddito giocando d’azzardo con un capitale di partenza bassissimo. Per avere una buona rendita dobbiamo scommettere pesante.

Perché mai a nessuno viene in mente di chiamare un progettista specializzato che analizzi le cause e stabilisca le metodologie d’intervento? La risposta è piuttosto semplice: perché costa, mentre Google e il figuro sono gratis.
Come dice il proverbio “chi più spende meno spende”. Ovviamente nessuno vuole buttare via denaro, ma dobbiamo fare un breve ragionamento che potrebbe chiarire alcuni punti.

1. Il tecnico specializzato viene assunto per essere al vostro servizio e non al servizio di altri. Tra le sue competenze vi è la gestione del progetto per ottenere il massimo risultato al minor prezzo.
2. Google non è competente, è solo una grande libreria e lascia a voi la scelta nel capire cosa è buono e cosa è cattivo, ma voi fate ricerche perché non sapete le cose… è ovvio che è un cane che si morde la coda.
3. L’applicatore è un imprenditore e come tale ha uno scopo principale, sopra tutti gli altri: ottenere un risultato positivo a fine anno con il bilancio. Sembrano ovvietà, ma l’applicatore deve tenere conto dei costi che sostiene per darvi consulenze gratuite e li riversa, con maggiorazioni e tutti gli oneri che ritiene corretti (fidatevi, lo fanno!), nel costo del lavoro.

Tenendo conto di questi tre punti, subito dovremmo scartare Google. Beh, è abbastanza semplice, è uno strumento, non qualcuno che potrebbe scegliere al posto vostro. Quindi scartiamolo subito, o meglio, usiamolo per trovare le persone giuste e non le soluzioni.
Tra il primo ed il terzo punto si potrebbe obiettare che sia chiamando un tecnico sia un applicatore, alla fine il costo di progettazione lo sosteniamo. Proprio per questo la scelta logica dovrebbe cadere su un tecnico: il suo lavoro è quello di progettare e farà il possibile per farlo bene; il lavoro dell’applicatore è applicare e sappiamo che lo farà al meglio delle sue possibilità. Non solo, l’applicatore spesso è specializzato in una o due tecnologie, il tecnico, invece, le deve conoscere tutte e sceglierà ciò che più conviene per il vostro coperto.

Ma allora, se logicamente non ha senso chiamare altri che il tecnico, perché è l’ultimo che viene chiamato e il tecnico specializzato viene chiamato solo quando le soluzioni adottate (almeno due, mai alla prima) si dimostrano inefficaci? La cosa migliore sarebbe investire in un progetto dettagliato e sartoriale che permetterà a tutti di sviluppare una vera gara d’appalto su basi eque e uguali per tutti i concorrenti. Allora sì che si risparmierà veramente.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.