Digitalizzazione nel Facility Management

Facility Management digitale: vantaggi

Facility Management digitale: tutti i vantaggi

In questo articolo approfondiamo l’aspetto della digitalizzazione del Facility Management, con un occhio alle soluzioni digitali per la gestione efficace delle strutture e alcuni esempi di smart building

Abbiamo già parlato in altre occasioni del Facility Management, definendolo e spiegando a che cosa serve e cosa fa chi se ne occupa. Oggi approfondiamo il discorso per rendere noto che ci sono differenti soluzioni digitali disponibili, che consentono una gestione efficace delle strutture. Vedremo anche alcuni esempi concreti di smart building.

Facility Management: definizione

Ripartiamo da dove ci siamo lasciati e quindi dalla definizione di Facility Management per chi ancora non conosce questo argomento. Con il termine FM intendiamo quindi tutte quelle attività che insieme volgono ad un unico obiettivo, ovvero assicurare il funzionamento corretto degli edifici, degli impianti e dei servizi di supporto, garantendo sicurezza, comfort e piena efficienza.

Di che cosa si occupa il Facility Manager:

  • della gestione energetica;
  • della manutenzione tecnica degli impianti;
  • della gestione degli spazi di lavoro;
  • della gestione delle risorse logistiche;
  • delle pulizie e dei servizi accessori;
  • degli accessi negli edifici e della loro sicurezza.

Facility Management digitale: quali sono le soluzioni moderne del settore

Il Facility Management si è trasformato nel tempo, partendo da un’attività reattiva e diventando – grazie all’evoluzione digitale – un metodo di gestione predittiva e integrata. Per farlo si serve di alcune importanti tecnologie moderne, vediamone alcune:

  1. prima di tutto parliamo di CMMS/CAFM (Computer-Aided Facility Management Systems), ovvero di piattaforme software che servono a:
  • pianificare la manutenzione preventiva;
  • gestire asset e contratti;
  • monitorare costi e KPI (indicatori chiave di prestazione);
  • registrare guasti e interventi di manutenzione.
  1. IoT (Internet of Things) e sensori intelligenti collegati a piattaforme cloud in grado di raccogliere dati in tempo reale su:
  • consumi energetici;
  • temperatura;
  • qualità dell’aria;
  • umidità;
  • stato di macchinari e impianti;
  • presenza e uso degli spazi.

È importante ricordare che questi appena citati consentono di approcciare con tecniche di manutenzione predittiva e ottimizzazione automatica di luci, sistemi di riscaldamento e di ventilazione.

  1. Building Management System (BMS) e Building Automation, ovvero sistemi integrati che gestiscono in maniera automatica:
  • accessi e sicurezza;
  • illuminazione;
  • temperatura e climatizzazione;
  • irrigazione;
  • ascensori e altri servizi simili.
  1. Digital Twin (Gemello Digitale), che consente di realizzare la replica digitale di un edificio che esiste realmente, in modo da simulare differenti situazioni e lavorare meglio grazie alla comprensione di:
  • comportamento dei materiali e degli impianti che fanno parte dell’edificio in questione;
  • scenari di emergenza;
  • manutenzione;
  • flussi di persone;
  • uso e flussi di energia.

Il Digital Twin viene usato per ottimizzare le prestazioni e per pianificare interventi in modo proattivo.

  1. Intelligenza Artificiale e Data Analytics, ovviamente in questo ambito non poteva mancare l’AI, ormai settore in larga espansione su moltissimi aspetti della nostra vita personale e professionale. Nel caso del Facility Management possiamo dire che l’AI viene utilizzata principalmente per elaborare i dati provenienti da sensori e piattaforme. L’obiettivo è:
  • ottimizzare i consumi;
  • prevedere eventuali guasti;
  • realizzare dei report automatici;
  • analizzare l’utilizzo degli spazi.
  1. Mobile & Cloud Facility Apps, si tratta nel dettaglio di app per tecnici e gestori che danno la possibilità di:
  • gestire ordini di lavoro;
  • segnalare guasti in tempo reale;
  • controllare i sistemi smart building anche da remoto semplicemente attraverso il proprio smartphone;
  • accedere da remoto a tutti i documenti ufficiali utili.

Digitalizzazione Facility Management: esempi e applicazioni reali

Possiamo citare alcuni esempi per rendere di più facile comprensione quanto detto finora. Parlando di smart building, un’applicazione reale che non possiamo non citare è relativa al The Edge di Amsterdam, considerato uno degli edifici più smart al mondo, dotato di ben 28.000 sensori in grado di monitorare ogni aspetto dell’edificio, dalle presenze, alla temperatura, dalle condizioni di luce alla presenza di umidità nell’aria.

La Torre Intesa Sanpaolo di Torino, invece, in Italia, presenta pannelli fotovoltaici, sistemi di gestione energetica automatizzati e ventilazione naturale, oltre a sensori che monitorano illuminazione e qualità dell’aria.

Sempre in Italia un altro grande esempio è dato dal famoso Bosco Verticale di Milano, che integra perfettamente il verde e i sensori che servono per l’irrigazione automatica e che funzionano in base alle condizioni meteo e al grado di umidità.

Quali sono i vantaggi principali delle soluzioni digitali

Vediamo tutti gli aspetti positivi legati alla digitalizzazione del Facility Management:

  • aumenta l’efficienza operativa, grazie all’automazione e alla riduzione dei tempi necessari per la manutenzione;
  • manutenzione predittiva: prevenzione dei guasti prima che si verifichino, grazie all’Intelligenza Artificiale e all’IoT;
  • risparmio energetico, dovuto all’efficiente analisi e controllo in tempo reale dei consumi;
  • sostenibilità, con ottimizzazione delle risorse e riduzione delle emissioni di CO₂;
  • miglioramento della qualità ambientale;
  • monitoraggio degli accessi per maggiori comfort e sicurezza.

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