Facility management integrato per condomini

Facility management condominiale smart: come fare e perché

Facility management integrato per condomini

Come implementare un servizio globale di facility management nei condomini, con manutenzione programmata e ottimizzazione energetica

Partiamo innanzitutto dalla definizione di facility management nei condomini, per poi scoprire quali sono tutte le attività da mettere in atto e i conseguenti benefici. Si tratta dell’insieme delle attività gestionali, operative e tecniche che servono per assicurare il funzionamento corretto degli spazi comuni di un edificio residenziali, oltre alla loro sicurezza, all’efficienza e al comfort. Con il termine “facility management per condomini” quindi indichiamo la gestione professionale di un immobile in tutti gli aspetti tecnici e pratici.

In questo articolo andiamo a focalizzare la nostra attenzione su un aspetto fondamentale: come implementare un servizio globale di facility management nei condomini. È importante innanzitutto sapere che c’è bisogno di un approccio integrato, digitale e strutturato e di un piano operativo ben chiaro, vediamo come.

Le fasi del piano: si parte dall’analisi e dal censimento

La prima cosa da fare è il censimento dettagliato degli edifici che debbono essere gestiti, quindi è fondamentale:

  • raccoglierne i dati tecnici, tutte le informazioni relative agli impianti presenti;
  • rilevazione dello stato di conservazione dell’immobile, mappando le criticità;
  • raccolta e analisi dei consumi energetici attuali, quindi eventuali dispersioni, tipologia di impianti e bollette.

Per ogni condominio è necessario un audit tecnico ed energetico.

Manutenzione programmata e ottimizzazione energetica

Dopo la prima fase di analisi e censimento, è necessario calendarizzare un piano d’azione, quindi pensare e datare:

  • interventi di manutenzione ordinaria ai vari impianti, alla caldaia, all’ascensore, pulizie degli spazi ed eventuale giardinaggio;
  • interventi di manutenzione preventiva, con la sostituzione o sistemazione di elementi che sono soggetti a usura;
  • interventi di manutenzione straordinaria, che generalmente vengono programmati su base triennale o quinquennale.

Per quanto riguarda l’aspetto dell’ottimizzazione energetica, di che cosa si occupano i professionisti del settore? Vediamolo:

  • monitorare i consumi grazie all’uso dei sensori IoT;
  • pensare a eventuali interventi di riqualificazione energetica dell’edificio, come cappotto, pompe di calore, sistema fotovoltaico, caldaie a condensazione.

Comunicazione trasparente e gestione centralizzata multi-condominio

La comunicazione e il coinvolgimento sono un aspetto fondamentale, il rapporto con gli amministratori e i condomini deve essere gestito in maniera trasparente e consona, quindi è bene:

  • realizzare dei report mensili o trimestrali in cui indicare consumi e manutenzione;
  • educare alla manutenzione predittiva e al risparmio energetico;
  • organizzare assemblee con proposte di efficientamento.

Il servizio deve essere strutturato con:

  • una centrale operativa disponibile h24 per qualsiasi supporto o necessità di intervento;
  • contratti quadro con fornitori specializzati, come impresa di pulizia o manutentore caldaia;
  • creazione di squadre di tecnici locali, che vengono almeno divisi per differenti aree geografiche.

Servizi digitalizzati

Per un servizio globale di facility management per condomini è bene digitalizzare i servizi implementando una piattaforma gestionale integrata che consenta di:

  • raccogliere eventuali segnalazioni e comunicazioni da parte dei condomini;
  • archiviare la documentazione digitale, quali certificazioni, libretti manuali;
  • monitorare le scadenze degli interventi di manutenzione;
  • creare report automatici per i condomini

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