L’evoluzione della manutenzione edile in trent’anni

Evoluzione della manutenzione edile dal passato al presente

L’evoluzione della manutenzione edile in trent’anni

Scopri come l’evoluzione delle tecniche di manutenzione edilizia negli ultimi trent’anni ha trasformato il settore. Il sito StudioPoseidon.it approfondisce l’impatto e i vantaggi delle moderne metodologie

Come tutti i settori, anche l’edilizia è in continua crescita e si evolve, per far fronte alle nuove esigenze e aspettative delle aziende e della clientela. Se fino a pochi anni fa gli ambiti di progettazione e realizzazione di un’opera – infrastrutturale o edile – non tenevano conto del tema della manutenzione come uno degli obiettivi di output, oggi questo invece è molto importante.

Che cosa significa? Se parliamo di evoluzione della manutenzione edile negli ultimi anni, intendiamo dire che oggi i professionisti del settore, gli operatori e le committenze hanno compreso che cosa significa avere a disposizione il costo totale dell’opera nel suo intero ciclo di vita, quello che viene chiamato Life-cycle Cost, un tema fondamentale, che in passato non è mai stato preso realmente in considerazione.

Cosa intendiamo per Life-cycle Cost

Il concetto è molto semplice da comprendere e spiegare, anche se ovviamente è servito molto tempo (e ne serve ancora) per passare dalla teoria alla pratica. In ogni caso, nell’ambito dell’evoluzione della manutenzione edile, il costo complessivo di un’opera nell’intero ciclo di vita prende in considerazione una buona progettazione e quindi una buona realizzazione della stessa, aspetti che forniscono la maggior garanzia di ottimizzazione dei costi di esercizio.

Questo concetto è estremamente importante oggi per fare una buona manutenzione degli edifici. Il Life-Cycle Cost (LCC), o Costo del Ciclo di Vita, nel settore edilizio è un concetto fondamentale per comprendere e gestire in modo efficace i costi totali associati a un edificio o a un progetto infrastrutturale durante tutto il suo ciclo di vita. Questo approccio considera tutti i costi, dall’inizio alla fine della vita utile di un edificio, inclusi quelli di costruzione, manutenzione, esercizio, e smaltimento.

Il Life-Cycle Cost nel settore edilizio si riferisce alla somma totale dei costi associati alla progettazione, costruzione, utilizzo, manutenzione, e smaltimento di un edificio. Questo include i costi iniziali di progettazione e costruzione, così come i costi operativi, di manutenzione e di fine vita. L’obiettivo è di ottenere una visione completa del costo totale di un progetto nel corso della sua vita utile.

Life Cycle Cost
Come si è evoluta la manutenzione edile negli ultimi trent’anni: tutto quello che bisogna sapere sulle tecniche moderne e la loro applicazione

Importanza del Life-Cycle Cost

L’importanza di calcolare il Life-Cycle Cost risiede nella possibilità di prendere decisioni informate e sostenibili. Per gli investitori e i proprietari, questo approccio permette di valutare l’efficienza economica di diverse opzioni progettuali, materiali e tecnologie. Inoltre, aiuta a identificare le strategie più efficaci per ridurre i costi totali durante il ciclo di vita dell’edificio.

Componenti del Life-Cycle Cost

Il Life-Cycle Cost si compone di diversi elementi:

  1. Costi di Capitale: Include i costi di progettazione, acquisizione del terreno, costruzione e installazione di attrezzature.
  2. Costi Operativi: Riguardano l’energia, l’acqua, e altri consumi necessari per il funzionamento dell’edificio.
  3. Costi di Manutenzione: Coprono la manutenzione ordinaria e straordinaria per preservare le condizioni dell’edificio.
  4. Costi di Fine Vita: Include la demolizione e il recupero o smaltimento dei materiali.

Applicazioni Pratiche

Nella pratica, il calcolo del Life-Cycle Cost aiuta a scegliere tra diverse opzioni progettuali, materiali, o sistemi impiantistici, basandosi sul loro impatto economico nel lungo termine. Questo consente di identificare soluzioni che, pur essendo più costose inizialmente, possono generare risparmi significativi nel corso della vita utile dell’edificio.

Sostenibilità e Life-Cycle Cost

Infine, il Life-Cycle Cost è strettamente legato alla sostenibilità nel settore edilizio. Un approccio che considera tutti i costi durante il ciclo di vita di un edificio incoraggia scelte più sostenibili e responsabili dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Manutenzione edile: che cosa significa

Le migliori aziende del settore oggi considerano la manutenzione dell’involucro edile una delle peculiarità più importanti per poter assicurare efficienza e longevità delle strutture. Un aspetto che contribuisce alla sostenibilità energetica delle stesse, oltre che migliorarne l’estetica.

Consideriamo di fondamentale importanza per la sostenibilità in edilizia il tema dell’efficienza energetica, che può ridurre l’impatto ambientale di ogni edificio e quindi garantire un futuro più green e pulito per il nostro pianeta.

Altro aspetto importante è quello legato alla gestione delle infrastrutture edili, che consente di ottimizzare la sicurezza degli spazi lavorativi e abitativi e la loro funzionalità: questo migliora la qualità della vita di chi usa le strutture edili realizzate o ci vive, e ne garantisce una maggior sicurezza.

Fa parte dell’evoluzione della manutenzione edilizia anche tutto quello che riguarda la programmazione della manutenzione, sia ordinaria che predittiva: è ciò che serve per prevenire, quanto più possibile, gravi problemi futuri. In questo modo si lavora perché gli edifici restino sempre in condizioni ottimali e le risorse vengano gestite in maniera efficiente. Per riuscire a garantire un costo di gestione equilibrato e corretto, è fondamentale che la manutenzione sia pianificata sin dalla primissima fase di progettazione.

Evoluzione della manutenzione edilizia

Innanzitutto definiamo che cosa si intende con il termine manutenzione: il mantenimento e la conservazione di un impianto, di un edificio o di una strada in buono stato e in condizioni di efficienza e funzionalità. Fanno parte del concetto di manutenzione quindi tutte le operazioni che garantiscono questo obiettivo.

Il concetto di manutenzione edilizia si è però evoluto nel tempo, come stiamo approfondendo in questo articolo dedicato al tema, soprattutto da quando gli esperti del settore hanno compreso l’importanza dell’efficientamento dell’opera realizzata.

In passato pensare alla manutenzione significava andare a riparare un guasto, oggi esiste quella che viene considerata manutenzione predittiva (non solo nell’edilizia, ma anche nella meccanica e in molti altri settori) e quindi si interviene proprio per evitare gravi danni e/o guasti, chiaramente nel limite del possibile.

Nella progettazione della manutenzione, è importante saperlo, devono essere presi in considerazione differenti aspetti, tra cui: gli strumenti contrattuali a supporto, l’oggetto della manutenzione, le responsabilità dei vari soggetti coinvolti e le politiche manutentive che vengono applicate.

Nel processo manutentivo assume grande importanza la tipologia di contratto manutentivo che regolamenta il rapporto fra committente ed esecutore della manutenzione stessa. Fondamentali anche tutti gli strumenti a supporto della manutenzione, esistono infatti differenti soluzioni possibili – e non un unico standard di riferimento. Scegliere il giusto strumento di supporto nella manutenzione è assolutamente necessario, e la decisione deve essere presa a seconda di differenti variabili, tra cui l’ambito applicativo della manutenzione stessa, ma anche gli obiettivi di gestione e monitoraggio.

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