Impermeabilizzazione fai da te: è possibile oppure no? Il termine impermeabilizzazione fa riferimento alla realizzazione di un elemento di tenuta che ha lo scopo di evitare che l’acqua piovana si diffonda fra le vare coperture di case oppure altri edifici. La definizione legale di
impermeabilizzazione è la seguente: “Le opere di impermeabilizzazione devono essere tali da evitare che infiltrazioni d’acqua possano arrecare danno alle strutture portanti”. (NTC 2018 – DM 17/01/2018).
Nei periodi particolarmente piovosi i problemi legati alle infiltrazioni divengono più sentiti e mettono in luce la funzione (e l’importanza) dell’impermeabilizzazione. In questi casi infatti se non si interviene con decisione nel corso del tempo si potrebbero verificare dei gravi danni alle strutture. Lo scopo lo scopo dell’impermeabilizzante è creare un sistema impermeabile, mentre il sistema
impermeabile deve dare tenuta. Pensiamo, ad esempio, a coperture come il tetto, ma anche a terrazzi e balconi esposti alle intemperie. Da questo punto di vista è facile intuire quanto sia importante scegliere con grande attenzione il sistema di impermeabilizzazione, sia per le nuove costruzioni che in caso di interventi su strutture già esistenti.
Impermeabilizzazione fai da te: quando farla
L’impermeabilizzazione fai da te è possibile? Di fronte a un problema di infiltrazioni la prima reazione è – giustamente – quella di informarsi. Spesso lo scopo è capire non solo cosa sta accadendo, ma anche se la questione sia risolvibile agendo da soli. Per piccoli interventi questa potrebbe essere la soluzione giusta, a patto, ovviamente, di farsi seguire da un bravo professionista di sistemi impermeabili. In ogni caso per gli interventi di auto-ristrutturazione è sempre fondamentale rivolgersi a un tecnico esperto in grado di indicare le soluzioni migliori a seconda del problema.
Impermeabilizzazione fai da te: quando è sconsigliata
In caso di interventi più impegnativi invece è sempre preferibile rivolgersi a dei tecnici professionisti in grado di analizzare a fondo la situazione ed elaborare strategie. Ad esempio, sapevate che quando si parla di impermeabilizzazione balconi e terrazzi sono molto diversi? I terrazzi infatti sono paragonati in questo caso ai tetti piani pedonabili, mentre i balconi hanno necessità di uno studio a parte. Il terrazzo (o lastrico solare) è infatti una struttura che sovrasta un piano, quindi è il solaio (soffitto se viene visto da dentro) di un locale o immobile. si tratta di un vero e proprio tetto. Il balcone è sempre a sbalzo. Si tratta di una struttura “pensile” che flette perché è ancorata solo dove si attacca alla struttura. Questo porta a dover studiare dei movimenti diversi rispetto al terrazzo che potrebbero portare a danni dovuti ai movimenti strutturali.
Il balcone inoltre è uno spazio in cui si trascorre molto tempo, ma soprattutto che è spesso sottoposto a pulizia. Il problema, che pochi conoscono, sta nell’interazione chimica fra il prodotto usato per le pulizie e il sistema impermeabile. Un esperto, non a caso, sa bene che il confinamento impermeabile dovrà trovarsi sempre lontano dalla partizione che viene pulita. Oppure saprà trovare una soluzione capace di garantire resistenza ai detergenti, agli acidi e ai disinfettanti usati per pulire casa. Un valido motivo per rivolgersi a chi ha dedicato l’esistenza allo studio e alla conoscenza di una materia così complessa.
