Rivoluzione digitale nell’edilizia: il futuro è qui   

Rivoluzione digitale nell'edilizia: il futuro è qui

Rivoluzione digitale nell’edilizia: il futuro è qui

Uno sguardo approfondito su come la rivoluzione digitale nell’edilizia stia trasformando l’intero settore, portando innovazioni e nuove opportunità

Il settore edilizio è in continua evoluzione e un contributo importantissimo a questo totale cambiamento è dato, senza dubbio alcuno, dalla rivoluzione digitale, che trasforma svariati aspetti della nostra vita, dal lavoro al quotidiano.

La trasformazione nel settore edilizio merita una nota di riguardo, dato che si tratta di un comparto molto antico, di un ambiente storicamente tradizionale, che comprende professioni nate parecchio tempo fa e lente nell’adottare “l’innovazione”. Eppure oggi, con le dovute strategie e le realtà in grado di guardare con occhi sapienti e curiose il futuro – come Studio Poseidon – possiamo affermare che la rivoluzione digitale nell’edilizia non è più lontana, è qui e ora.

La digitalizzazione sta portando il settore edile a essere più efficiente, sostenibile, maggiormente sicuro e anche più produttivo. Di seguito vediamo nel dettaglio quali sono le innovazioni del comparto e come stanno guidando la trasformazione.

Rivoluzione edilizia e BIM

Al BIM, Building Information Modeling, abbiamo dedicato dei capitoli approfonditi, perché merita di essere conosciuto e di essere visto per quello che è: uno dei principali “attori” di questo profondo cambiamento nell’edilizia.

Che cosa fa in particolare il BIM? Permette di creare dei nuovi modelli digitali 3D intelligenti in grado di integrare i dati fisici, funzionali ed economici di un edificio, dando quindi differenti opportunità a chi lavora nel settore:

  • riduzione degli errori e quindi dei costi;
  • progettazione collaborativa in tempo reale;
  • gestione migliorata del ciclo di vita dell’edificio.

Rivoluzione digitale nell’edilizia: utilizzo di droni e particolari rilievi

Oggigiorno ci sono nuovi strumenti che permettono di fare monitoraggio e rilievi, parliamo dei droni (e non solo). Questi dispositivi di ultima generazione, in passato pensare a una cosa del genere era quasi follia, consentono – in volo – di monitorare il progresso dei lavori in tempo reale, di fare rilievi e ispezioni anche in aree poco sicure e di mappare con precisione i cantieri.

Grazie ai droni e ad altri sistemi di rilevazione digitale in edilizia è possibile quindi:

  • aumentare la sicurezza sul lavoro, senza addentrarsi in aree pericolose e captandole prima;
  • monitorare continuamente e in tempo reale lo stato di avanzamento dei lavori;
  • avere una documentazione maggiormente accurata e curata nei dettagli.

L’uso dell’Intelligenza Artificiale in edilizia

Nel 2025 non possiamo dimenticarci di parlare dell’Intelligenza Artificiale, ormai presente in ogni settore e di grande sostegno al lavoro dell’uomo, se usata in maniera trasparente e corretta. Come può essere d’aiuto in quella che è la rivoluzione digitale dell’edilizia?

L’AI oggi serve per analizzare differenti dati di progetto, per ottimizzare l’uso delle risorse disponibili, per prevedere eventuali ritardi di produzione e per migliorare la manutenzione predittiva. In questo modo è possibile:

  • l’automazione delle attività produttive;
  • migliorare la pianificazione e gestire i rischi in maniera efficiente;
  • prendere decisioni supportate da dati.

Stampa 3D e prefabbricazione digitale: due metodi moderni

Esistono nuove tecnologie e la prefabbricazione modulare, che vengono utilizzate per costruire parti (o interi edifici) con precisione digitale. Le opportunità che nascono grazie alla stampa 3D e strategie simili sono:

  • costruzioni più precise e più veloci;
  • personalizzazione più elevata a costi più contenuti;
  • riduzione dello spreco di materiale.

Sostenibilità digitale e Internet of Things nei cantieri

Grazie alla rivoluzione digitale nell’edilizia è possibile, con strumenti di nuova generazione, anche riuscire a simulare l’impatto ambientale degli edifici e ottimizzare i consumi energetici. Solo così possiamo vedere quindi un uso più consapevole dei materiali e assistere alla creazione di certificazioni ambientali più semplici e progettazione di edifici a energia “quasi” zero.

Non è tutto, utilizzare l’Internet of Things nei cantieri permette di servirsi di sensori connessi che possono monitorare le condizioni ambientali, la presenza di personale e l’uso di macchinari, in questo modo ci si può affidare alla manutenzione predittiva delle attrezzature e si può beneficiare di un grande aumento della sicurezza, oltre che dell’ottimizzazione energetica.

Realtà Aumentata e Virtuale e piattaforme collaborative

AR e VR danno agli addetti ai lavori la possibilità di visualizzare i progetti in 3D prima della costruzione o prima di iniziare a guidare determinate operazioni in cantiere. Questo rende la comprensione del progetto più chiara sia da parte dei clienti che degli operai, riduce gli errori di interpretazione e consente una formazione immersiva.

Infine, l’uso di software cloud specifici e di piattaforme collaborative digitali permette la condivisione e la gestione di documenti, risorse e comunicazioni molto più facili e rapide per tutti, dando la possibilità di connettere lavoro in cantiere e da remoto, di garantire massima trasparenza e di gestire i progetti in maniera centralizzata.

Insomma, la rivoluzione digitale nell’edilizia non è più un’opzione, ormai è qui e ora ed è importante per mantenere alta la competitività sul mercato sempre più esigente.

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