Coperture verdi ed efficienza energetica: i benefici
Scopri come i tetti verdi migliorano isolamento, biodiversità e benessere urbano, attraverso esempi e alcuni casi pratici
Abbiamo già parlato in diverse occasioni dei tetti verdi e della loro efficienza e funzione, soprattutto nelle grandi città, dove questa pratica edilizia si sta diffondendo sempre più. In questo articolo vediamo nel dettaglio come le coperture verdi migliorano differenti aspetti quali isolamento termico, benessere della città, biodiversità urbana.
Utilità del green roofing
Perché le coperture verdi sono utili? Innanzitutto per quello che possiamo definire come isolamento e comfort termico. I tetti verdi infatti vanno a creare un ulteriore strato al di sopra della membrana impermeabilizzante del tetto. Questo nuovo strato va ad agire come isolante termico e riduce quindi i guadagni di calore durante la stagione estiva, le perdite invece durante la fredda stagione invernale.
Ci sono differenti studi che dimostrano quanto il green roofing e le coperture verdi possano migliorare l’efficienza energetica degli edifici, agendo come regolatori delle temperature e riducendo l’efflusso energetico.
Non è ancora tutto, perché i tetti verdi agiscono anche nel miglioramento delle isole di calore urbane, le piante infatti contribuiscono all’evaporazione dell’acqua, alla riduzione della radiazione solare assorbita e raffrescano quindi tutto l’ambiente circostante. Ne beneficia anche l’acustica, un grande valore aggiunto in città: il verde sui tetti smorza le vibrazioni e le riflessioni sonore. Migliora la durata delle coperture degli edifici, infatti le radici e il substrato proteggono la membrana sottostante sia dal gelo che dai raggi UV.
Tetti verdi e biodiversità
Le coperture verdi possono diventare degli habitat perfetti per uccelli, piante e insetti come api e farfalle. Un tetto verde senza manutenzione nel clima mediterraneo, secondo uno studio italiano, ha colonizzato spontaneamente 62 specie vegetali in un anno. Un altro grande valore aggiunto dei tetti verdi è che, nelle città dove le superfici green sono ormai sempre più scarse orizzontalmente, offrono degli “spazi verdi rialzati” che possono essere molto utili per collegare ecologicamente aree che altrimenti resterebbero isolate.
Coperture verdi in edilizia e benessere delle persone
Anche il benessere delle persone può aumentare notevolmente grazie all’estensione dei tetti verdi nelle grandi città e ovunque. È bene sottolineare infatti quanto avere degli spazi verdi ben visibili e accessibili a tutti possa favorire l’utilizzo degli stessi per momenti di relax. La vista sul verde e i momenti di riposo sui tetti verdi giovano a favore della propria soddisfazione e della salute psicofisica delle persone.
Migliorano la gestione dell’acqua e il valore dell’edificio
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello legato alla gestione delle acque piovane, i tetti verdi infatti aiutano a trattenerla, riducendo la pressione sui sistemi fognari in caso di piogge intense, rallentandone il deflusso. Le coperture vegetali sono potenzialmente in grado – secondo uno studio – di trattenere fino all’80% delle precipitazioni rispetto al 25% circa di un tetto standard. L’edificio stesso beneficia della presenza di coperture green anche nei termini di valore immobiliare e durabilità. Quando il verde protegge la membrana di copertura, allora può aumentare la vita utile del tetto.
Vediamo alcuni esempi e casi pratici di cui si è spesso parlato
Una ricerca condotta sui tetti verdi storici installati sopra le fortificazioni a Wrocław (Polonia) ha analizzato tre coperture attive da più di 100 anni. Pare che la copertura sia in grado di assorbire forti precipitazioni (100-150 mm) e di ospitare comunità vegetali spontanee simili a quelle delle foreste decidue europee. I tetti verdi quindi possono davvero avere durata molto elevata e contribuire alla nascita di nuovi habitat naturali.
Un altro caso riguarda invece il nostro Paese: in Italia infatti, nello specifico a Roma, è stato monitorato un tetto verde estensivo rimasto senza manutenzione per un anno intero e le specie mediterranee piantate hanno resistito bene alla siccità, quindi utilizzare specie locali può ridurre costi di manutenzione e migliorare la resilienza.
Alcune considerazioni progettuali importanti
Gli esperti e i professionisti del settore generalmente rilasciano alcuni consigli utili per chi vuole intraprendere la pianificazione e realizzazione di tetti verdi, tra cui:
- innanzitutto è necessario controllare prima la portata strutturale del tetto, che comunque deve essere in grado di sostenere substrato, acqua e vegetazione, elementi che aggiungo un peso considerevole;
- bisogna poi scegliere il grado di tetto verde: estensivo (substrato basso, manutenzione minima) o intensivo (più vegetazione, uso come spazio) a seconda dell’uso e del budget;
- è consigliabile scegliere delle piante autoctone e resistenti, soprattutto nei climi mediterranei, perché è dimostrato che le specie locali resistono meglio;
- la gestione dell’acqua è di fondamentale importanza, drenaggio, ritenzione, recupero delle acque piovane possono essere integrati nel sistema;
- è necessario valutare orientamento, esposizione, profondità del substrato, che influenzano l’efficacia termica, la biodiversità e la manutenzione;
- prima di fare questa scelta importante dal punto di vista economico, è bene considerare anche i costi e gli impegni di manutenzione, i controlli costanti sono infatti fondamentali per evitare problemi sui tetti verdi. I filtri, i sistemi di drenaggio e di impermeabilizzazione devono seguire programmi di manutenzione ben definiti;
- è chiaro anche però che ciò che ne consegue è un grandioso beneficio economico, che si traduce in un enorme risparmio energetico, nell’aumento del valore dell’immobile e della durata della copertura.


