Il fascino del restauro: valorizzare il patrimonio storico 

Il fascino del restauro: valorizzare il patrimonio storico

Il fascino del restauro: valorizzare il patrimonio storico

Come il restauro valorizza e preserva il patrimonio storico, i veri pregi e come mantenerli nel tempo con opere di rinnovamento edifici

Le opere di restauro sono di fondamentale importanza per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico. Parliamo di rinnovamento edifici e di altri interventi di restauro che agiscono come segue:

  • uno degli obiettivi primari del restauro è conservare l’autenticità degli edifici, quindi mantenere vive le tecniche costruttive dell’epoca antica e i materiali utilizzati in origine per la realizzazione dell’opera, assicurando che il bene continui a testimoniare fedelmente la sua storia e provenienza;
  • altro grande motivo per cui si interviene con opere di restauro è quello di fermare o almeno rallentare i naturali e normali processi di deterioramento che trovano la loro causa nel semplice passare del tempo, nell’esposizione all’inquinamento e agli agenti atmosferici, ma anche nell’uso improprio dell’edificio stesso;
  • gli interventi di rinnovamento edifici sono spesso obbligatori per poter adattare le antiche costruzioni a nuovi standard in materia di sostenibilità, accessibilità e sicurezza, senza chiaramente andare a compromettere il valore storico dell’opera antica.

Cosa intendiamo per valorizzazione

Il restauro e rinnovamento edifici mira a trasformare palazzi e opere inutilizzati, per renderli adatti all’uso anche in epoca moderna, dopo secoli di storia, creando musei, centri culturali, spazi pubblici, addirittura anche strutture ricettive caratteristiche. Interventi che riportano in vita vecchi edifici, adattandoli all’uso quotidiano.

Questo è molto importante anche dal punto di vista turistico, perché le opere oggetto di restauro diventano attrattive turistiche e veicoli di identità culturale, incentivando l’interesse e stimolando la consapevolezza storica.

Trasmissione della memoria

Non dimentichiamo questo aspetto, importantissimo, che fa parte dell’educazione, della conoscenza e della consapevolezza di ciò che accadeva nel passato, valori fondamentali per ognuno di noi. Grazie al restauro le generazioni presenti e future possono conoscere il passato in modo diretto e tangibile, questo favorisce senza dubbio una maggiore coscienza storica e civile, ed è un aspetto che fa molto bene alla società moderna.

Il tema del rinnovamento edifici e della conservazione storica è fondamentale sia nell’architettura, che nell’urbanistica e nella gestione del patrimonio culturale. I professionisti mirano a mantenere l’equilibrio (molto delicato) tra modernizzazione e rispetto dell’identità storica di un luogo e/o di un edificio.

Rinnovamento edilizio in ogni sua sfaccettatura

Parlare di rinnovamento edilizio significare pensare a una gran varietà di interventi:

  • le ristrutturazioni strutturali e interne;
  • le opere di riqualificazione energetica, come l’inserimento di cappotti termici, il rifacimento di impianti elettrici, idrici o altro e il cambio infissi;
  • il cambio di destinazione d’uso di un edificio, per esempio da residenziale a turistico;
  • l’adeguamento antisismico di una struttura.

Conservazione storica: di cosa si tratta

Parlare invece di conservazione storica significa realizzare opere che mirano a:

  • mantenere proporzioni, decorazioni e materiali originali;
  • rispettare i vincoli imposti dai piani regolatori e da Soprintendenze;
  • preservare e conservare i valori artistici, storici, culturali e architettonici degli edifici.

Conflitti e sinergie tra le opere di restauro

Il restauro e rinnovamento edifici portano con sé interventi che possono andare a creare sinergie con le vecchie opere, ma anche conflitti. Vediamo alcuni esempi:

  • le opere di efficientamento energetico portano all’isolamento termico interno con tecniche non invasive, ma potrebbero alterare facciate storiche esterne;
  • l’utilizzo di materiali moderni è sicuramente un valore aggiunto quando si tratta di materiali compatibili e reversibili ma potrebbe non essere compatibile con la struttura e l’estetica del palazzo storico;
  • le normative in ambito di ristrutturazione possono portare a progetti condivisi con le autorità, ma purtroppo anche a vincoli molto stringenti;
  • e infine le moderne tecnologie smart possono senza dubbio integrare in maniera discreta e reversibile edifici esistenti, ma è necessario fare attenzione all’impatto che hanno sull’estetica e sull’autenticità.

Perché il restauro possa essere definito conservativo è importante lavorare tenendo massima fedeltà all’originale. Possiamo parlare di restauro:

  • filologico, ricostruzione fedele basata su documenti storici;
  • critico, con inserimenti contemporanei comunque rispettosi.

Importantissimi i concetti di reversibilità (ogni intervento moderno deve essere eventualmente rimovibile) e di compatibilità dei materiali e delle tecniche moderni con quelli originali.

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