Materiali innovativi nell’edilizia moderna: usi e vantaggi
Scopri i materiali innovativi che stanno cambiando il volto dell’edilizia moderna e il loro impiego nei progetti di Studio Poseidon
L’utilizzo di materiali innovativi e ad alte prestazioni, oltre che sostenibili, sta cambiando in maniera profonda l’edilizia moderna, che sta infatti vivendo un momento di grande trasformazione. I materiali usati oggi permettono di ridurre l’impatto ambientale, di aumentare la resistenza e la durata degli edifici, ma anche di migliorarne l’efficienza energetica.
Edilizia avanzata e materiali innovativi
Tra i nuovi materiali che vengono utilizzati sempre più spesso in quella che oggi possiamo definire edilizia moderna ci sono (citiamo quelli usati più frequentemente):
- il cemento fotocatalitico, che contiene biossido di titanio, in grado di abbattere gli agenti inquinanti che si trovano nell’aria, tramite la fotocatalisi. Viene usato per realizzare pavimentazioni e superfici esterne di edifici soprattutto dove si rileva un’alta presenza di smog. È in grado di mantenere le superfici pulite e di ridurre l’inquinamento atmosferico;
- il grafene, resistente e conduttivo, composto da un singolo strato di atomi di carbonio, usato per migliorare conduttività e proprietà meccaniche di materiali come vernici e calcestruzzo. Il suo utilizzo diminuisce gli intervalli di manutenzione e aumenta resistenza e durata dei materiali usati per le costruzioni;
- il calcestruzzo autorigenerante, vera e propria innovazione in ambito di edilizia avanzata. Si tratta infatti di uno speciale calcestruzzo che contiene agenti chimici o batteri che hanno la capacità di attivarsi a contatto con l’umidità, andando a riparare crepe di bassa entità. È uno dei materiali innovativi tra i più stupefacenti, usato per realizzare strutture che necessitano di durabilità a lungo termine come per esempio dighe e ponti. Riduce gli intervalli di manutenzione, allunga la vita delle strutture, diminuisce anche i costi dovuti alle riparazioni e aumenta la sostenibilità, andando a ridurre l’impatto ambientale;
- simili al precedente sono il biocemento e altri materiali viventi costituiti da batteri e componenti biologiche che sanno rigenerarsi e crescere. Si tratta di materiali innovativi usati oggi nell’edilizia avanzata per la realizzazione di strutture esposte a usura e stress, in grado di autoriparare lesioni e di diminuire il bisogno di sostituire componenti, andando quindi a vantaggio della sostenibilità;
- il legno lamellare incrociato (CLT), realizzato sovrapponendo diversi strati di tavole, che vengono incollate in direzioni opposte; si tratta di un materiale stabile e molto resistente, utilizzato soprattutto per strutture grandi e multipiano, consente un’ottima riduzione delle emissioni di CO₂, è resistente (anche al fuoco), leggero e sostenibile;
- i pannelli fotovoltaici integrati nei materiali (BIPV), si tratta in particolare di tegole e vetri che integrano celle fotovoltaiche in grado di sviluppare energia solare e pulita. In questo modo, oltre a curare particolarmente l’estetica, un aspetto comunque da non sottovalutare mai, si ha un occhio di riguardo anche per la funzionalità energetica;
- l’acciaio ad alte prestazioni e autorigenerante, parliamo di un materiale rinforzato con cromo o nichel, oppure addirittura di altre tipologie di materiali in grado di rigenerarsi a livello molecolare dopo eventuali danneggiamenti. Viene usato per strutture portanti, ponti o altre costruzioni simili, che devono avere un’elevata resistenza.
Materiali innovativi isolanti e maggiori impieghi nell’edilizia moderna
Parliamo di altri nuovi materiali usati nell’ambito dell’edilizia avanzata, vediamo in questo caso in particolare gli isolanti e il loro maggiore impiego, oltre ovviamente a vantaggi e benefici:
- l’aerogel, un materiale nuovo, avanzato, dalle altissime proprietà isolanti ed estremamente leggero; infatti deriva da un gel all’interno del quale l’aria sostituisce la componente liquida. Perfetto per l’isolamento termico degli edifici, funziona benissimo e quindi riduce i costi energetici e l’uso di spessori di altri materiali isolanti;
- gli isolanti creati da microrganismi come funghi e materiali naturali, come scarti vegetali di paglia. Usati per isolare pareti, tetti e pavimenti, perfetti per progetti e strutture di edilizia green. Compostabili e biodegradabili, l’impatto ambientale in questi casi è ridotto ma le proprietà isolanti sono eccellenti.